di ROBERTA ROTELLI
URBINO – Tutto ancora tace davanti alla chiesa di San Bernardino. Il sindaco Maurizio Gambini ha annunciato, durante la conferenza stampa per le celebrazioni dei 60o anni della nascita del Duca, che i lavori di restauro delle parti interne della chiesa sarebbero stati ultimati per il 7 giugno 2022, data che coincide con il compleanno di Federico e l’inizio delle celebrazioni dell’anno federiciano. A metà aprile, però, non c’è nemmeno l’ombra di operai, tinteggiatori o elettricisti pronti ad interrompere la solita quiete attorno al Mausoleo dei Duchi. Lì dove dovrebbe riposare (ma è ancora trattenuto altrove) la salma dello stesso Federico.
“Immagino che dovrò fare la messa in giardino”
Dal Comune confermano che “l’obiettivo fissato per giugno è quello di ultimare i lavori di ristrutturazione delle parti interne della chiesa, che comprenderanno anche un ammodernamento degli impianti elettrici, audio e degli arredi”. Spiegano inoltre che “ancora non è stata individuata la ditta che si occuperà dei lavori di ristrutturazione”. Anche don Luca è scettico sul fatto che questi lavori possano essere ultimati entro un mese e mezzo. Il parroco della chiesa di San Bernardino allarga le braccia: “Per me non sarà un problema fare la messa in giardino d’estate durante lo svolgimento dei lavori. Diventerebbe rischioso se i lavori proseguissero oltre l’estate, perché con le temperature di Urbino, non sarebbe il massimo dover far stare i fedeli all’aperto in autunno”.
I budget destinati ai lavori
Per il seicentenario del Duca sono stati stanziati dal ministero 180.000 euro di fondi, messi a disposizione del Comitato Interregionale per tutti gli eventi e i lavori in programma per l’anno federiciano, che saranno equamente suddivisi tra il comune di Urbino, Gubbio e le varie realtà locali, quali la Galleria Nazionale delle Marche, il Palazzo Ducale di Gubbio e le università. Originariamente erano stati destinati dal Comune di Urbino 30.00 euro per le opere di restauro del Mausoleo dei Duchi, ma dalla segreteria del Sindaco confermano che “questo budget verrà incrementato in vista dell’inizio dei lavori”.
La salma di Federico
Altro tassello importante da inserire è il ritorno dei resti delle salme, tra cui quella di Federico da Montefeltro, che era stata riesumata nel 2000 e inviata alla divisione di Paleontologia dell’Università di Pisa, per effettuare studi sui resti scheletrici. Gambini ha confermato che per l’inizio delle celebrazioni dell’anno federiciano, “la salma del Duca tornerà qui a Urbino”.
