La grande ripartenza del teatro urbinate dopo la pandemia

Standing ovation al Teatro Sanzio
di GUGLIELMO MARIA VESPIGNANI

URBINO – Buone le prime. Con la rappresentazione di Bloccati dalla neve, la commedia con protagonisti Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere andata in scena il 3 maggio scorso, si è chiusa la programmazione in abbonamento del Teatro Sanzio, che ha visto andare in scena la prima serie di rappresentazioni dopo la pandemia. Ed è stata una rassegna che ha lasciato protagonisti e addetti ai lavori con il sorriso sulle labbra. A confermarlo sono i dati sulla partecipazione del pubblico urbinate diffusi dall’Associazione Marchigiana per le Attività Teatrali (Amat), ente co-curatore della mostra assieme al Comune di Urbino.

Il pienone della “prima”

Ai 245 biglietti multipli acquistati da altrettanti spettatori per i quattro spettacoli inclusi nel programma in abbonamento, si sono aggiunte un numero consistente di presenze ai singoli eventi, che hanno fatto raggiungere ad ogni appuntamento la cifra minima di oltre trecento presenze: 319 l’evento con meno spettatori presenti, mentre il record di 426 posti occupati è stato stabilito alla prima, quando è andato in scena Scusa sono in riunione con Vanessa Incontrada.

“I dati di presenza testimoniano che nel pubblico si è mantenuta viva e integra la voglia di tornare a confrontarsi di persona con attori e di scene” commenta entusiasta il direttore dell’Amat Gilberto Santini. Durante il lockdown nazionale del 2020, Amat ha proposto una programmazione di spettacoli online e al telefono: Now/Everywhere teatro, musica e danza possibili (adesso). “La mediazione tecnologica è stata utile e quando a teatro non si poteva andare, e ci ha dato modo di sperimentare forme nuove di promozione e fruizione del teatro, per le quali, fra l’altro, quest’anno siamo stati insigniti del premio UBU – il più importante riconoscimento nazionale per le attività teatrali – primo e unico caso nella storia del prestigioso premio fra i circuiti teatrali regionali. Ma non possiamo dimenticare che il teatro è lo spettacolo dal vivo per eccellenza e che solo così riesce a darsi nella sua interezza. Lo sappiamo noi e lo sa bene il pubblico» aggiunge Santini.

Un bel ritorno

Parole, quelle sulla partecipazione della città alla ripartenza del teatro, a cui fanno eco quelle del sindaco di Urbino Maurizio Gambini: “Della stagione appena conclusa ricorderemo l’entusiasmo del pubblico che dopo due anni di interruzione è tornato a ripopolare il Sanzio. Un pubblico partecipe, numeroso e che si è da subito abbonato dimostrando un interesse e una fiducia che ci fa ben sperare. La stagione che, al fine di garantire la sicurezza, è stata formulata in modo non tradizionale ed è quindi iniziata a fine febbraio anziché a ottobre è stata un bel ritorno, una bella ripartenza.”

E se la “regular season” degli abbonamenti si è conclusa bene, ora il Sanzio può prepararsi ad un gran finale speciale: domenica 22 maggio infatti andrà in scena Federico Condottiero, il racconto che ripercorre le tappe della vita di Federico da Montefeltro. Oltre 140 i biglietti già venduti, a poco meno di due settimane dall’apertura del sipario.

About the Author

Guglielmo Maria Vespignani
Nato nel 1991 ad Ancona, sono cresciuto a Jesi e mi sono diplomato al Liceo Classico Vittorio Emanuele II. Laureato in Filosofia nel 2015 all'Università di Bologna, ho successivamente diviso la mia vita tra sport e impegno sociale.

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