di ALICE TOMBESI
URBINO – Se andate a Urbino in automobile occhio alla Ztl e ai parcheggi, due multe su tre arrivano infatti lì. Il Comune ha incassato nel 2021 oltre 400 mila euro dalle sanzioni per infrazioni al Codice della strada. Per la precisione: 444.400 è il totale dei proventi mentre appena 192 euro sono quelli derivati dalla violazione del limite massimo di velocità. Il totale delle ammende è contenuto nel documento annuale trasmesso lo scorso maggio dall’Amministrazione al ministero dell’Interno. Un dato che non sorprende riguarda l’ingresso nella zona a traffico limitato, è l’infrazione che ha generato più della metà dei verbali. Seguono il mancato pagamento della sosta sulle strisce blu, divieto di sosta con rimozione e disco orario. Ma sul taccuino della Municipale sono finite anche 13 persone che guidavano senza lenti o occhiali, nonostante fosse prescritto nella patente, mentre nel 2022 c’è ancora chi non si allaccia la cintura di sicurezza.
“È una certificazione che tiene conto non solo dei soldi riscossi dai verbali del 2021 – spiega Ornella Valentini dell’ufficio ragioneria del Comune – ma anche di quelli risalenti al 2020 e pagati l’anno successivo. Addirittura abbiamo multe che risalgono al 2015″. Di quei 444 mila euro, infatti, poco più della metà (271.291 euro) sono del 2021 mentre 76 mila euro sono di multe del 2020. La violazione più frequente è il divieto di accesso alla Ztl al di fuori delle fasce orarie in cui si può entrare liberamente nei varchi. Considerando i dati del 2021, di 9.000 verbali emessi, 5.400 provengono dalla violazione della zona a traffico limitato. Si colloca al primo posto nella lista delle infrazioni: al secondo c’è il mancato pagamento della tariffa di parcheggio a strisce blu – 550 – , il divieto di sosta con conseguente rimozione del veicolo – 520 – o la mancata modifica del disco orario, 395.
Nel 2022 già 1.600 verbali
Per quanto riguarda il 2022, ancora non si sa quanto sia il totale dei verbali emessi. Sappiamo, come spiega il comandante della Polizia locale di Urbino Fabio Mengucci, che ” l’andamento è in linea con quello dell’anno precedente se consideriamo il periodo da gennaio ad aprile”. Finora, sono state 1.600 le violazioni della Ztl, tra le 1300 e le 1.400 quelle per il mancato pagamento della tariffa di parcheggio e dell’esposizione o modifica del disco orario mentre sono all’incirca 200 le multe per divieto di sosta o fermata. “Lo stop imposto dalla pandemia ha influito ovviamente anche sul numero di sanzioni emesse – spiega Mengucci – la mancanza totale di movimento porta sì a meno verbali ma anche a meno vitalità. I primi mesi dell’anno la situazione era ancora calma ma da maggio, con la ripartenza del turismo, anche Urbino si sta muovendo di più”.
Metà degli incassi per manutenzione stradale
Nel documento non c’è solo l’incasso ricavato dalle sanzioni. Per legge, il 50% dei soldi ricavati dalle multe deve essere speso in sicurezza stradale e prevenzione. È così, allora, che 222 mila euro saranno destinati a interventi sulla segnaletica stradale, al potenziamento delle attività di controllo, all’acquisto di automezzi o alla manutenzione delle strade. Circa 270 mila euro, poi, andranno all’acquisto di vestiario per gli agenti della polizia municipale, all’ammodernamento del sistema di video sorveglianza, alla manutenzione stradale o – ancora – alla segnaletica stradale.