Anche a Urbino non si trova il Ranozek, farmaco salvavita per cardiopatici

di CHIARA RICCIOLINI e LAURA NASALI

URBINO – A Urbino non si trova il Ranozek, farmaco generico e gratuito per cardiopatici. Il Ducato ha chiesto quale sia la disponibilità alle farmacie della città: le richieste alla Centrale Libonati e alla Ricciarelli, cadono nel vuoto, perché, riferiscono, i fornitori non hanno il farmaco e non sanno spiegare il perché. La farmacia Maroccini ha ordinato le scatole, ma i magazzini non li hanno. La farmacia Nuova Vanni ha solo “tre scatole di 375 grammi e una da 500 e una ricetta ancora in attesa”. Disponibile solamente quello “di marca”, che però è a pagamento. Il problema non sarebbe solo di Urbino, ma di tutta la regione, ed è stato sollevato dalla consigliera regionale Micaela Vitri, che aveva presentato un’interrogazione in Consiglio regionale il 5 dicembre.

Ranexa, il corrispondente commerciale, costa 22,79 euro e una scatola dura un mese, che va ad aggiungersi alla spesa mensile di pazienti costretti ad assumere molti farmaci nel quotidiano e che pagano a caro prezzo il costo della loro malattia. Ranozek, va ricordato, è un farmaco dal quale dipende la vita dei pazienti e che dovrebbe essere garantito dal Sistema sanitario nazionale.

“Sono molti in questo periodo i farmaci che non si trovano, non è una novità, da quando c’è stato il Covid soprattutto, e questo vale in generale in tutte le Marche. Non sappiamo le motivazioni”, dice il farmacista della Farmacia Ricciarelli. Secondo lui i motivi potrebbero essere molti: “La carenza di materie prime, l’incapacità delle aziende di produrre il farmaco o la volontà di esportarlo ai compratori esteri per guadagnarci di più”.

Vitri: “Da Saltamartini assicurazioni non seguite dai fatti”

Nel corso del Consiglio regionale del 5 dicembre, stando a quanto riferito dalla consigliera Vitri, era stata assicurata la reperibilità del Ranozek: “L’assessore Saltamartini aveva dichiarato, in data 5 dicembre, che il Ranozek era stato distribuito e le farmacie risultavano rifornite, ma ad oggi alle parole non sono seguiti i fatti” ha scritto Vitri in un comunicato.

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