URBINO, 11 GEN. – Nella giornata di ieri, 10 gennaio, il sindaco di Urbino Maurizio Gambini ha partecipato a una videoconferenza con gli altri sindaci della provincia e con la Prefettura nell’ambito del progetto Sophia, nato a dicembre, con l’obiettivo di mappare i sistemi di videosorveglianza pubblici per controllare le strade e le città.

Nell’immediato Sophia si propone di risalire in tempo reale alla posizione delle telecamere e ai referenti tecnici, per accelerare l’acquisizione dei dati da parte delle forze di polizia per le indagini sui crimini o, ad esempio, per rintracciare persone in fuga. A lungo termine l’obiettivo è quello di integrare in questa rete anche le telecamere dei privati.

“Lo ritengo un progetto molto interessante, portato avanti dalla Prefettura in collaborazione con il comune di Pesaro, che ringrazio assieme a tutti i sindaci che partecipano. Spero possa essere finanziato per avere anche la lettura delle targhe lungo le strade per capire cosa circola sul nostro territorio”, dice al Ducato il sindaco di Urbino Maurizio Gambini.

“È la prima provincia in Italia. Il prossimo passo sarà integrare il sistema anche con i privati” aveva anticipato la prefetta Emanuela Saveria Greco durante l’incontro con la redazione del Ducato. Sophia consentirà di intervenire in quelli che la prefetta aveva riferito al Ducato essere “uno dei reati più difficili da controllare”: i furti.

m.c.v.