Così il Cai Montefeltro porta in montagna le persone con disabilità

Gianluca Tombari in un'escursione con il Cai Montefeltro
di MARIA SELENE CLEMENTE

URBINO – Gianluca Tombari, 50 anni di Senigallia, ha un progetto: andare sulle Dolomiti. Entrarci dentro, percorrere i suoi sentieri e “vedere tutto ciò che c’è, senza limiti”. Dalla nascita è affetto da tetraparesi spastica, non cammina. Si è abituato a guardare le montagne da lontano. A sentire i racconti di chi le ha viste e vissute. Il suo sogno è più vicino dal 2022 quando per la prima volta partecipa a una escursione organizzata dal Cai Montefeltro a bordo di una carrozzina speciale: la Joëlette

La montagna inclusiva

Ha una gomma sola, adatta ad andare fuoristrada e consente il trasporto di persone con disabilità anche nei sentieri montani. Da allora il rapporto di Gianluca con la montagna è cambiato: “Ho iniziato a viverla dall’interno” ha raccontato al Ducato. E questo, ha aggiunto, “mi ha permesso di costruire nuove relazioni e un rapporto di fiducia con le persone che vengono con me”.

In questa esperienza, è fondamentale l’impegno del Cai e dei tanti soci che uniscono le forze per rendere la montagna accessibile a tutti. L’uso della Joëlette prevede infatti la presenza di almeno due persone (anche se spesso sono molte di più) adeguatamente preparate e certificate per la sua conduzione che, soprattutto nei sentieri irregolari e con forte dislivelli, richiede grande impegno e attenzione.

Aumentare la sensibilità ma anche le risorse

Una iniziativa che merita essere conosciuta secondo Laura Giombini, assessora alle Politiche sociali, pari opportunità e Pubblica istruzione di Fossombrone: “Sono convinta che la promozione di questi ausili sia fondamentale” dice al Ducato. “Nel nostro circondario, grazie soprattutto al lavoro del Cai Montefeltro, è ormai nota la possibilità di accedere alle escursioni grazie alla Joëlette, ma non è così dappertutto”. L’obiettivo è attivare la ricerca di fondi per l’acquisto di una Joëlette elettrica, molto costosa ma più facile da gestire per chi la manovra. Uno sforzo economico che aumenterebbe il numero di escursioni disponibili a chi non può camminare e quello dei sentieri più faticosi.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra e di terze parti maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi