Basket, la Carpegna Pesaro lotta ma Milano domina. Finisce 65-85

di CRISTINA R. CIRRI

PESARO – Aria di crisi per la Carpegna prosciutto Pesaro, sconfitta 65-85 contro l’Olimpia Milano, il settimo KO in nove gare sul parquet della Vitrifrigo Arena. La 17esima giornata del campionato maschile di seria A di basket ha visto dominare Milano con un ritrovato Shavon Shields versione bomber: 17 punti per lui, con l’ 84.7% di tiri liberi contro il 63.7% di Pesaro e il 61.4% di tiri da due punti contro il 44.2% dei padroni di casa.

Il canestro di Devon Hall per l’Olimpia Milano

Nei primi due quarti Pesaro prova a fare male all’Olimpia senza però mai riuscirci: gli ospiti restano sempre in vantaggio (19-21; 32-40). I ragazzi di coach Ettore Messina reduci dalla vittoria sul finale contro il Tortona ottengono il sesto risultato utile consecutivo su sette gare giocate. Nel primo quarto l’Olimpia viene trascinata da un’ottimo Nicolò Melli che realizza a inizio gara tre canestri di fila da due punti ben fronteggiato da Matteo Tambone che prova a tenere vive le speranze dei suoi sul finale del primo quarto (19-21). Nel secondo quarto Milano inizia ad avere una maggior aggressività che viene premiata. La sirena a fine secondo quarto vede un vantaggio molto più ampio su Pesaro 32-40.

Il terzo e quarto quarto vede solo una squadra: l’Olimpia. La milanese sfrutta la forza di Diego Flaccadori che si impadronisce della scena segnando due triple di fila e l’ottimo momento di Shields che realizza quattro canestri in chiusura di terzo quarto (48-66). Nel quarto quarto Pesaro finisce la benzina e Milano sigla il 65-85. Con questa vittoria l’Olimpia aggancia Napoli al quarto posto con 22 punti. E lo fa non sprecando molte energie, perché se l’importante è vincere, è soprattutto fondamentale farsi trovare pronti ai triplici impegni di Coppa Italia, Campionato ed Eurolega.

Per la Carpegna è il segnale d’allarme per una stagione che rischia di mettersi male. Il neo coach Meo Sacchetti si ritrova adesso con una squadra che ha bisogno di ritrovare fiducia e entusiasmo. Era difficile che ciò potesse avvenire contro l’Olimpia, nettamente più forte sotto il punto di vista tecnico e fisico. Al Pesaro restano però le ottime prestazioni di Riccardo Visconti e Trevor Bluiett che se sfruttate al meglio possono rappresentare un buon segnale per il futuro. Adesso tocca ripartire già dalle prossima gara, in casa contro Brindisi e la trasferta contro Scafati per provare ad allontanarsi in fretta dalla zona retrocessione.

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