Elezioni europee: voto a distanza degli studenti fuorisede. Ecco come funziona

di RAFFAELE DI GAETANI

URBINO – Il provvedimento atteso da anni è arrivato: gli universitari fuori sede potranno votare a distanza alle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno. La camera ha approvato il decreto legge Elezioni, già passato in Commissione Affari costituzionali del Senato, che eviterà agli studenti di dover affrontare lunghi viaggi per tornare nel proprio comune di origine per eleggere il Parlamento europeo. Sarà il primo esperimento in Italia.

A percepire gli effetti della misura saranno anche gli studenti dell’Università di Urbino che nel 51% dei casi arrivano da fuori le Marche. Soprattutto per chi ha residenza più distante, i problemi di collegamento di cui soffre Urbino come le scarse corse degli autobus e la mancanza di una stazione ferroviaria sono da sempre un grosso disincentivo a tornare per esprimere la propria preferenza.

Come fare richiesta: il vincolo dei tre mesi

Per fare richiesta di voto a distanza gli studenti fuori sede devono avere domicilio in una regione diversa da quella di residenza per motivi di studio per un periodo di almeno tre mesi. La norma distingue gli tra gli universitari domiciliati in un comune all’interno o all’esterno della propria circoscrizione elettorale.

Nel primo caso la situazione è semplice perché appartenendo alla stessa circoscrizione i partiti e i candidati sono uguali. Nel caso delle Marche, appartenenti alla circoscrizione Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche e Lazio), uno studente di Roma che vive a Urbino potrà votare nella città ducale.

Nel secondo caso la situazione è più complessa perché lo studente con comune di residenza in un’altra circoscrizione rispetto a quella dove studia dovrà fare richiesta nel capoluogo di quest’ultima dove verrà allestita una sezione elettorale speciale. Quindi per esempio chi studia a Urbino e ha residenza a Milano dovrà recarsi ad Ancona per votare.

Nel caso in cui nel proprio comune di residenza si voti anche per le comunali, il voto a distanza potrà essere espresso solo per le europee.

La procedura

La procedura è uguale per tutti, a cambiare sarà il luogo in cui si potrà votare. Ogni studente fuori sede che intende votare a distanza dovrà presentare richiesta al proprio Comune di residenza indicando il comune in cui voterà. La domanda potrà essere revocata dal richiedente fino a 25 giorni dalla data delle elezioni.

Il Comune di residenza dopo aver ricevuto la domanda dovrà, entro 15 giorni dalla ricezione, verificare il possesso dei requisiti di voto e comunicarlo al Comune di domicilio.

Al massimo 5 giorni prima dell’inizio della votazione, il Comune di domicilio dovrà rilasciare il certificato di ammissione al voto con l’indicazione dell’indirizzo e del numero della sezione dove potrà votare.

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