Cgil

Sit-in dei precari all’ospedale di Urbino. “Per la Regione siamo lavoratori di serie B”

Trentanove i lavoratori e le lavoratrici precarie all’interno degli ospedali della provincia di Pesaro Urbino, una trentina solo a Urbino. Hanno contratti che vengono rinnovati di sei mesi in sei mesi e sono all’interno delle strutture sanitarie da almeno dieci anni. “Senza di loro alcuni servizi sanitari si fermerebbero completamente” dice al Ducato Valentina D’Addario, segretaria generale di Nidil Cgil Pesaro Urbino, che continua: “Chiediamo una stabilizzazione e la premialità Covid che la Regione ha negato loro”.


Lavoro Marche: più occupati, ma precari. A Pesaro e Urbino 50% morti sul lavoro

Mentre cresce il numero di occupati in regione e nella provincia di Pesaro e Urbino, la fine della pandemia riscopre i vecchi problemi legati al mondo del lavoro: le donne ancora lontane dai numeri occupazionali dei loro colleghi maschi, continuano gli infortuni sul luogo di lavoro. La provincia di Pesaro e Urbino registra, nel primo trimestre 2022, la metà delle morti di tutta la regione







Aumentano gli infortuni sul lavoro nelle Marche. Otto i morti dall’inizio dell’anno

Dall’inizio dell’anno in tutta la Regione si sono registrati 4.581 feriti. Otto invece i decessi, l’ultimo al porto di Ancona. In crescita, secondo la Cgil gli infortuni a giovani e precari. Per venerdì 14 giugno è stato indetto uno sciopero dei metalmeccanici a Firenze, Milano e Napoli. Parteciperanno alla manifestazione di Firenze anche rappresentanti delle Marche






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