comune di urbino



Nuove barriere antiterrorismo a Urbino

L’amministrazione di Urbino, assieme alla polizia, sostituirà quelli attuali con blocchi più alti e più efficienti. Nei prossimi giorni l’azienda fornitrice porterà in città i nuovi modelli, con cui verranno effettuate prove di viabilità





Urbino comune virtuoso, nel 2018 la differenziata supera il 65%

Aumentata dell’8% dal 2017 (57,1%) al 2018 (65,7%). Il sindaco Maurizio Gambini ha spiegato il risultato con il nuovo sistema di raccolta porta a porta. Ma per il presidente del circolo Legambiente Urbino Alessandro Bolognini spiega: “Bisogna introdurre altre misure per migliorare l’efficienza”


Il percorso a tappe dei rifiuti di Urbino. Dalle isole ecologiche al centro di raccolta

Fino al 2017 la città non aveva raggiunto la media provinciale del 65 per cento di differenziata. “Ma nel 2018 – ha detto il sindaco – l’abbiamo superata”. Decisivo il sistema porta a porta e il lavoro del centro di via Molino del Sole, dove vengono smistati ogni giorno i rifiuti. Da lì parte il viaggio verso gli impianti di smaltimento. Il resto finisce nella discarica di Ca’ Lucio. Ma la cultura del riciclo deve ancora crescere

I NUOVI DATI – Nel 2018 la differenziata supera il 65%

L’ANNUNCIO – Gambini : “Raggiunto l’obiettivo europeo”




leonardo montefeltro

“Vedute rinascimentali”, il Comune di Urbino si fa avanti per i paesaggi di Piero, Leonardo e Raffaello

Dopo dieci anni anche la città farà parte del progetto con nuove iniziative che cominceranno “già da questa primavera” promette l’assessore Roberto Cioppi. Tutto era nato dalle menti delle ricercatrici Rosetta Borchia e Olivia Nesci, che hanno individuato un collegamento tra gli scorci dipinti dai grandi artisti e i luoghi del Montefeltro. Presto un nuovo libro sul pittore urbinate

LEGGI“La Gioconda era di Urbino”


Anpi, salta l’accordo con il Comune di Urbino: rischio sfratto anche per l’Istituto “Cappellini”

L’Associazione nazionale partigiani italiani e l’Istituto per la storia del movimento di Liberazione dovranno lasciare entro fine mese l’appartamento di via Oddi 11. Documenti, libri e giornali testimoni di pezzi importanti della storia della città nell’ultimo secolo, che adesso rischiano di disperdersi. Al loro posto la contrada Monte. Gambini: “Sto facendo del mio meglio per venire incontro alle esigenze di tutti”


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