Sondaggi elettorali, esperimento Fb su Urbino: “Gambini in testa al primo turno, ma se poi la sinistra si unisce…”

di MARCO FERRARI

URBINO – La pagina Facebook Open Urbino, un aggregatore di notizie riguardanti la politica urbinate, ha condotto un sondaggio autofinanziato sulle elezioni amministrative del 26 maggio.
Dall’indagine è emerso che, a domanda diretta “Per chi voteresti alle prossime comunali?”, il 31,5% del campione analizzato (700 soggetti residenti a Urbino) ha risposto col nome dell’attuale Sindaco Maurizio Gambini. Il secondo classificato è Giorgio Londei col 27,4%, terzo Mario Rosati con il 21,8%. Donato Demeli fatica ad arrivare al 5% e Gabriele Lauricella sotto il 3%. La rilevazione è stata effettuata con la tecnica Cawi Facebook Ads tra il 29 marzo e il 7 aprile 2019.

Puoi dirmi per chi voteresti? (solo residenti a Urbino)

Un metodo sperimentale

Il metodo in questione non è mai stato utilizzato prima in un contesto elettorale e su una popolazione così piccola. L’idea di base è quella di sfruttare Facebook e il suo strumento Ads (pubblicità) per realizzare sondaggi a un prezzo sensibilmente inferiore rispetto a quelli condotti con tecniche tradizionali. Il questionario viene inviato attraverso la piattaforma social a specifiche fasce di persone, tenendo conto di tre fattori principali: località, età e sesso. Nel caso specifico, l’indagine è stata indirizzata a persone residenti a Urbino o abitanti in località limitrofe non più lontane di dieci chilometri, escludendo gli studenti non residenti. I dati sono stati poi ponderati per ottenere la rappresentatività rispetto ai parametri di classe d’età e genere (se a Urbino anziani e adulti sono in numero maggiore rispetto ai giovani, il sondaggio tiene conto di questo dato rispettando un criterio di proporzionalità). Il margine d’errore statistico è del 3,6%.

I risultati e le domande poste

Come forse saprai il prossimo 26 maggio si terranno le elezioni comunali. Pensando ora al possibile esito delle prossime elezioni, quanto ti interessa chi vincerà le elezioni?

Se le elezioni comunali si tenessero domani, secondo te quale candidato sindaco prenderebbe il maggior numero di voti?

Oggi come oggi, quanto è probabile che tu vada a votare per le prossime elezioni comunali del 26 maggio?

A prescindere se andrai a votare o meno, hai idea di quale candidato potresti votare?

Puoi dirmi chi pensi di votare? (tutti i rispondenti)

I problemi

“L’unico modo per validare questo metodo nel contesto specifico sarebbe condurre un’indagine parallela con metodi tradizionali e confrontare i risultati” dice Fabio Giglietto, fondatore della pagina Facebook e professore associato in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi all’Università di Urbino. “Come in ogni sondaggio, viene fotografata l’opinione degli intervistati alla data di completamento del questionario, ma questo non esclude che le persone da qui alle elezioni possano aver cambiato idea. Inoltre sono testati i nomi dei candidati senza associazione alle liste collegate. Si tratta di una scelta voluta ma questo ha sicuramente svantaggiato, per esempio, il candidato del Movimento 5 Stelle che è poco conosciuto”.

Un altro punto debole è quello rappresentato dell’autenticità o meno dei profili. Considerato che l’età, il sesso e la località di residenza sono quelli inseriti dall’utente al momento della creazione del profilo, c’è la possibilità che le informazioni fornite non siano corrette. Anche la località dell’intervistato potrebbe essere, ai fini dell’analisi, fuorviante: il campione considera le persone che abitano fino a dieci chilometri da Urbino ma non distingue coloro che, magari per poco, rientrano in un altro comune.

Se così fosse
Il sondaggio condotto da Open Urbino ha dunque una natura sperimentale e, per stessa ammissione del suo curatore, presenta diversi aspetti che suggeriscono cautela nella lettura dei risultati. Se tuttavia le tendenze emerse fossero confermate, dopo il 26 maggio, si avrebbero tre candidati forti, staccati tra loro da appena qualche punto. A Urbino si vota con un sistema maggioritario a doppio turno, per il quale se nessuno dei candidati ottiene al primo turno una maggioranza assoluta (50% +1 dei voti), si procede a un ballottaggio tra i due più votati. Nella fase intermedia, tra il primo e il secondo turno, i due candidati che vanno al ballottaggio possono collegarsi a liste diverse rispetto a quelle che li avevano appoggiati nella prima votazione. Se quindi i due candidati di centro sinistra (Mario Rosati e Giorgio Londei) dovessero, in seconda battuta, scegliere di unire le forze (magari anche con l’altro candidato di sinistra, Donato Demeli) potrebbero soverchiare nei numeri Maurizio Gambini, che dal sondaggio risulterebbe il vincitore del primo turno .

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