Cristina Benedetti, giovane urbinate, è l’artigiana che firmerà la medaglia per Raffaello 2020

Cristina Benedetti, artigiana
di FILIPPO CAMPO ANTICO

URBINO – Sono entrambi di Urbino e sono entrambi artisti: uno è nato nel Rinascimento ed è Raffaello Sanzio e l’altra è Cristina Benedetti, artigiana urbinate di 21 anni, che ha ricevuto l’incarico di modellare la medaglia celebrativa per i cinquecento anni dalla morte del “divin pittore”.

IL PROGRAMMA – La presentazione degli eventi per Raffaello 2020

La medaglia

Luigi Bravi, presidente dell’Accademia Raffaello, ha voluto conferire quest’incarico a Benedetti che è al terzo anno della Scuola dell’arte della medaglia a Roma. “Mi onora il fatto che mi abbia dato questa consegna: è un’occasione per approfondire i miei studi e per celebrare con la mia arte un pittore e un architetto della mia terra”, commenta Benedetti. È la prima volta che realizza una medaglia fino alla coniatura, perché a scuola si era fermata solo al modello in gesso. “È una nuova sfida, sia per me che per Luigi con cui mi confronto spesso”.

Per ora può solo anticipare al Ducato quale sarà la fattezza della medaglia, perché i dettagli verranno svelati in una conferenza in data da definirsi. Sarà in bronzo e rappresenterà, su un lato, il rapporto tra Raffaello e Urbino, mentre, sull’altra faccia, ci sarà la casa dove è nato il “divin pittore”. Un lavoro di precisione, a cui Benedetti lavora da luglio scorso, da quando ha terminato l’anno accademico. A dicembre era già pronto il prototipo.

Un lavoro artigianale

Si parte dalla fase progettuale, in cui l’artista e il committente decidono insieme quali sono i soggetti della rappresentazione, se ci devono essere delle scritte e di quale materiale realizzare l’oggetto. Questa è la fase dello studio della composizione, in cui viene preparato uno schizzo a mano di quello che sarà il manufatto ultimato.

Il disegno viene poi inciso su una base in plastilina, su cui si cola il gesso per ottenere la controforma (il negativo della medaglia). Dal negativo si ottene un calco bronzeo in positivo che viene utilizzato come base per creare il “punzone” (con cui viene coniata la medaglia), per mezzo del pantografo, uno strumento che permette di riprodurre il disegno in scala inferiore. Il gesso è infatti di diametro maggiore rispetto alla medaglia finale.

Questo processo viene replicato tre o quattro volte per raggiungere la dimensione ottimale.  Infine, si passa alla fase della colatura e poi della rifinitura.  Un’arte in cui  la manualità e la creatività si incontrano. “Mi piace che da un materiale amorfo si crei e si dia forma a un’emozione”, commenta l’artigiana urbinate.

Cresciuta nell’arte

Il fatto di essere nata a Urbino, con la sua tradizione artistica, non può non averla influenzata. “Sono sempre stata interessata all’arte, sin da bambina”. Quando è arrivato il momento di scegliere dove frequentare le scuole medie non ha avuto dubbi: “Ho scelto la Scuola del libro, sezione artistica”. In questo periodo ha approfondito più le tecniche dell’incisione di quelle della modellazione: “Ho scoperto l’arte della medaglia grazie a un mio professore romano che mi ha introdotto alla Scuola che frequento attualmente”. È riuscita ad entrare dopo aver superato una selezione per cui venivano accettati solo 12 studenti. Ha dovuto superare un esame di disegno a mano a libera e ha preso delle lezioni private dall’artista locale Ermes Ottaviani. “Lo devo ringraziare perché è stato lui a trasmettermi la passione per questo lavoro”.

Se le si chiede come si vede tra cinque anni, risponde: “Probabilmente non a Urbino. Se dovessi rimanere in Italia ci sono più possibilità a Roma, ma è all’estero che l’artigianato viene veramente valorizzato. In Svizzera ho partecipato a un corso sulla soffiatura del vetro e lì mi sono resa conto di quanto la nostra professionalità venga presa in considerazione: l’artigianato viene visto come un vero e proprio lavoro e non come un hobby”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra e di terze parti maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi