Uniurb sostenibile legge, grande successo per il primo appuntamento

URBINO, 6 OTT. – Grande partecipazione a “Oblivion: chi salverà la memoria della città?”, il primo appuntamento di Uniurb sostenibile legge all’interno di Uniurb sostenibile, l’iniziativa dell’Università Carlo Bo che intende promuovere la sostenibilità seguendo le indicazioni dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Sono stati in 60, tra studenti e cittadini, a partecipare alla caccia al tesoro all’interno di cinque biblioteche dell’Ateneo. “Abbiamo raggiunto il numero massimo di concorrenti” ha detto al Ducato Silvia Fioretti, docente Uniurb che ha curato l’iniziativa.

Biblioteca Battiferri, San Girolamo, Petrangolini e poi quella di Palazzo Bonaventura e della Fondazione Carlo e Marise Bo. Un’ora di gara tra enigmi da risolvere, immagini e citazioni da decifrare, per un percorso – ideato da Sara Benvenuti – indicato da QRcode e indizi video. “Non tutti sono riusciti a concludere il percorso – ha ammesso al Ducato Elena Viganò, prorettore per la sostenibilità – ma è stato un gran divertimento per tutti.  In tanti ci hanno chiesto di replicare questo “Urban game”, tra loro anche alcune associazioni del territorio che si occupano di gioco”.

Le iniziative di Uniurb sostenibile legge saranno ogni primo martedì del mese. Il prossimo evento è previsto per martedì 2 novembre con Li ciorne che abiammo lasciato una storia, una lettura teatrale interpretata da Saverio Senni su brani tratti da Terra matta di Vincenzo Rabito. Si tratta di una memoria autobiografica, vincitrice del Premio Pieve 2000, che rievoca il periodo della Grande Guerra.

bg

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