Ucraina, al centro “Ibis” di Urbino si prepara l’accoglienza ai rifugiati

di ENRICO MASCILLI MIGLIORINI

URBINO – Urbino si prepara ad accogliere i rifugiati che scappano dalla guerra in Ucraina intanto raccogliendo tutto ciò che può servire per adulti e bambini. Il punto di raccolta è il centro “Ibis per la famiglia” in via Pellipario 7, coordinato dall’ingegnere Francesco Gostoli. “È ancora poco, ma speriamo serva a tanto”, commenta al Ducato. Da Urbino sono già partite due macchine piene di giocattoli, “vestiti e cibo per le due donne e i quattro bambini arrivati ieri a Fermignano. Adesso ci prepariamo per accogliere una bambina di sette anni che dovrebbe arrivare domani (9 marzo). Ancora non sappiamo a che ora, però”.

L’INIZIATIVA – Gli studenti Raffaello per l’Ucraina. Cibo e vestiti per chi fugge dalla guerra

Tutto è partito con un messaggio inviato il 6 marzo su Whatsapp da Giulia Palma a Cristina Di Donfrancesco, entrambe avvocatesse a Urbino: “Possiamo organizzare la raccolta al centro Ibis?”. Parla della struttura assistenziale  dove avvocati, psicologi e altri professionisti offrono servizi per la famiglia. Da giorni le due donne, entrambe mamme, parlano dei rifugiati che arriveranno dall’Ucraina, di come vorrebbero aiutarli a sentirsi a casa una volta arrivati a Urbino. “Le uniche raccolte di cui abbiamo saputo, come quella di SlowFood, però, si occupano di inviare vestiti, cibo e medicine in Ucraina, non di preparare l’accoglienza qui”, dice Di Donfrancesco al Ducato mentre apre la stanza del centro “Ibis per la famiglia” in soli due giorni si è riempita di vestiti, quaderni, colori e cibo.

I cartoni e le buste sono segnati a pennarello: “Bambini 7-8 anni”, “Bambine 5-6 anni”. Tra questi, c’è uno scatolone confezionato dai bambini della Scuola per l’infanzia di Cavallino. Su due lati, le bandiere dell’Italia e dell’Ucraina. Chiude la scatola un foglio A4 dove i bambini hanno disegnato un arcobaleno e le bandiere delle due nazioni. In cima la scritta: “Insieme per la pace”, in basso la firma, siglata da un cuore: “Scuola per l’infanzia Cavallino”.

“I partiti non si sono mossi e così è partita una raccolta spontanea da parte di mamme, conoscenti e amici”, continua Di Donfrancesco, spiegando come l’iniziativa abbia trovato un punto di raccolta virtuale nel gruppo Facebook “Te lo regalo se te lo vieni a prendere”. Il primo post sul gruppo è del 6 marzo, e da quel momento il centro Ibis è un via vai di persone che lasciano di tutto. “Basta chiedere e le persone si attivano, nel piccolo bisogna darsi da fare da soli e i risultati arrivano”. Anche i figli di Di Donfrancesco (10 anni) e di Gostoli (2 e 6 anni) hanno contribuito attivamente. “Mio figlio faceva le foto ai giocattoli raccolti e le postava sui social”, racconta l’avvocata. “I miei due hanno regalato le loro scarpe e i loro vestiti”, continua l’ingegnere.

Adesso si preparano i vestiti e i giocattoli per la bambina prossima all’arrivo. “Da alcune mamme dell’Istituto comprensivo Pascoli di Urbino ci è arrivata una richiesta di materiale”. Alla scuola elementare la dirigente Carla Campogiani, conferma che in via ufficiosa e non ufficiale la voce circola: “Pare che domani arrivi un bambino a Urbino, probabilmente le associazioni ne sanno più di noi”, e mostra una decina di fogli siglati “ministero dell’Interno” con comunicazioni giunte alla scuola su come attivarsi per ricevere. “Però ci coordina il Comune, e non è ancora arrivata nessuna comunicazione. Noi intanto come scuola ci stiamo muovendo per dare disponibilità all’ufficio scolastico regionale e provinciale. Credo che sia una bell’idea, e soprattutto la notizia della guerra circola e i bambini vogliono sapere”.

About the Author

Enrico Mascilli Migliorini
Irpino innamorato del mare parlo solo e volentieri di musica. Nasco nel 1994 e mi laureo in Storia con una tesi sulla censura e il primo catalogo dei libri proibiti nella triennale a Firenze. Nella tesi di laurea magistrale a Bologna studio il popolo rom, detto zingaro, diventato parte integrante della mia vita soprattutto grazie al progetto CNR-UE Municipality 4 Roma.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra e di terze parti maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi