Urbino-Roma, apre la tratta integrata. Bus Ami per la stazione di Fabriano

Da sinistra a destra, Massimo Benedetti di Adriabus, il sindaco di Urbino Maurizio Gambini, Lara Ottaviani di Ami e il consigliere regionale Giacomo Rossi
di CECILIA ROSSI

URBINO – Riparte il collegamento tra Urbino e Roma. Da giovedì 14 aprile sarà possibile raggiungere la capitale grazie ad un nuovo servizio integrato gomma-rotaia. Urbino ha perso nel novembre del 2020 il collegamento diretto con Roma. Erano le linee Raffaello Shuttle di Ami e, a causa del covid e del blocco degli spostamenti, anche Flixbus, Marinobus e Itabus. “Abbiamo deciso di non aspettare la fine della pandemia per far ripartire Urbino” ha detto Gambini, “e abbiamo deciso già da ora di scommettere sulla riapertura”.

Lo hanno annunciato durante la conferenza stampa, questa mattina, al Municipio di Urbino, Lara Ottaviani, presidente dell’azienda di trasporto Ami Spa, Massimo Benedetti, direttore generale di Adriabus, il sindaco di Urbino Maurizio Gambini e il consigliere della Regione Marche Giacomo Rossi.

Urbino-Fabriano-Roma

“Il servizio prevede un primo collegamento col bus tra Urbino e la stazione dei treni di Fabriano, dove si trovano le coincidenze per Roma e per altre località delle province di Ancona e Macerata”, ha spiegato Ottaviani. “Dal lunedì al sabato sono previsti due orari di partenza da Urbino: alle 6.40 (presente anche la domenica) e alle 15.00 dalla stazione degli autobus di Santa Lucia e gli arrivi a Roma saranno rispettivamente alle 10.57 e alle 19.50. Partendo, invece, dalla stazione Termini di Roma, le corse dei treni da prendere per rispettare la coincidenza a Fabriano sono quelle delle 7.50 e delle 17.25”.

Il prezzo del biglietto del bus fino a Fabriano è di 6,20 euro, a cui andrà aggiunto quello del treno fino a Roma. “Ma stiamo lavorando insieme a Trenitalia in modo da creare un biglietto unico bus e treno, come succede già con Urbino Link“, ha aggiunto Ottaviani, “il servizio congiunto di Adriabus, socia di Ami, e Trenitalia che permette di di pagare con un unico scontrino il treno fino a Pesaro e da lì la corsa del bus fino a Urbino”. Benedetti ha riferito che: “Questo servizio ha riscontrato un ampio gradimento, per questo è importante scommettere su un’offerta sempre più ampia di servizi per il territorio”.

Collegamenti tra le valli, su gomma

Alla conferenza si è concordato sul fatto che una città universitaria e patrimonio dell’Unesco come quella di Urbino non possa rimanere senza un collegamento diretto con uno snodo centrale come Roma. “E non deve finire qui”, ha detto Gambini. “Così come abbiamo organizzato un anello di collegamento di bus tra la nostra città, Pesaro e Fano, la stessa cosa deve essere fatta per i paesi delle valli del Foglia e del Metauro. Non possiamo lasciare l’entroterra senza servizi. Non potendo contare su una linea ferroviaria interna è giusto che si punti sul trasporto su gomma il più possibile”.

Questa nuova tratta non ha ancora ricevuto i fondi della Regione Marche, “ma sono certo che arriveranno presto”, ha affermato il consigliere regionale Rossi. “Questo progetto è importante non solo per Urbino, ma per tutto il territorio marchigiano e la Regione deve sostenerlo”.

About the Author

Cecilia Rossi
Nata e cresciuta nelle Marche, studio a Urbino, dove mi laureo in Comunicazione con una tesi sull'involuzione autoritaria in Ungheria. Ho vissuto per sei mesi a Bruxelles, dove non ho migliorato il mio francese, ma in compenso ho studiato un po' di economia. La maggior parte del tempo leggo libri, lavoro a maglia e mi perdo nei documentari.

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