Pari opportunità, classi Laurana Baldi Urbino premiate a Camerino

URBINO, 23 MAG. – Le classi 1°, 2° e 5° F del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane Laurana Baldi di Urbino sono state premiate il 19 maggio a Camerino nel concorso sulle tematiche di genere “Sulle vie della parità nelle Marche”, per il loro podcast sulla scrittrice inglese Margaret Collier.

Il concorso, al quale hanno partecipato istituti di tutta la regione, ha tra i suoi obiettivi quello di “dare visibilità alle donne negli spazi pubblici, fornire modelli autorevoli femminili attraverso una promozione del loro valore”, e la storia dell’autrice inglese, che aveva viaggiato molto nelle Marche tra fine ‘800 e inizio ‘900, rispondeva a questi criteri. Gli studenti Giulia Fabbri, Vittoria Paoli, Aya Rekhayes, Letizia Rossi e Lucrezia Rossi, Sonia Baccara, Mario Guarnieri e Edua Beshiraj, che hanno ritirato il premio, hanno raccontato: “Abbiamo cercato un’autrice che avesse contribuito a valorizzare la narrativa locale, in particolare, ci siamo concentrati sulla lettura in classe del suo testo La nostra casa sull’Adriatico, alcuni personaggi sono stati da noi estrapolati ed inseriti in una nuova storia per la realizzazione di un podcast”.

Tra le ragioni della premiazione c’è proprio l’aver “saputo raccontare le Marche con originalità meglio di tanti altri e altre e per l’elaborazione di un racconto a puntate veicolato attraverso uno strumento innovativo”, si legge nel comunicato inviato dall’istituto. Come ha poi comunicato la dirigente Claudia Guidi, il progetto è stato selezionato anche a livello nazionale e verrà premiato il prossimo autunno.

Il progetto, organizzato dall’Osservatorio di Genere, è promosso da Toponomastica Femminile con la partecipazione e il patrocinio di numerose realtà nazionali, associazioni, istituzioni tra cui il prorettore vicario Graziano Leoni e Barbara Re, prorettrice alle pari opportunità dell’Università di Camerino.

emm

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Enrico Mascilli Migliorini
Irpino innamorato del mare parlo solo e volentieri di musica. Nasco nel 1994 e mi laureo in Storia con una tesi sulla censura e il primo catalogo dei libri proibiti nella triennale a Firenze. Nella tesi di laurea magistrale a Bologna studio il popolo rom, detto zingaro, diventato parte integrante della mia vita soprattutto grazie al progetto CNR-UE Municipality 4 Roma.

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