URBINO, 10 OTT – Urbino si prepara all’inverno e a trascorrere un “sobrio Natale”, oltre che sereno: le luminarie saranno infatti ridotte della metà. Lo dice al Ducato il sindaco Maurizio Gambini, sottolineando come il Comune già da mesi sta prendendo contatti con imprenditori di energie rinnovabili in vista del caro bollette che si preannunciano sempre più salate: “Proveremo a non lasciare al buio i luoghi più portanti della città, dato che buio e vandalismo vanno a braccetto – spiega il sindaco al Ducato – qualcosa però possiamo già fare come Comune, a Natale per esempio ci sarà la metà delle luminarie rispetto agli anni precedenti, e saranno concentrate al centro”.
Le periferie di Urbino, secondo il piano di Gambini, diventeranno le nuove cabine di immagazzinamento dell’energia rinnovabile (fotovoltaico soprattutto), che il sindaco spera “in un paio di mesi” di poter usare per le case degli urbinati e le imprese del territorio. Da tre mesi, afferma Gambini, “il Comune sta investendo nell’ottica di autoprodurre l’energia di cui necessita”. Gambini stesso, che sui suoi territori produce energia rinnovabile dal 2010, sta incontrando imprenditori tra Fano e Pesaro che possano rifornire il Comune di energia senza dover pagare l’aumento del prezzo del gas e dell’elettricità dovuto alla guerra in Russia e alle speculazioni dei mercati anche europei.
emm