Urbino, soldatessa ferita da mortaio nel 2018: condannati a risarcire 200mila euro

Tribunale di Urbino

URBINO – Una multa, ma soprattutto: 200 mila euro di provvisionale. La giudice Francesca d’Orazio ha dichiarato colpevoli di lesioni colpose quattro dei sette imputati e condannato a risarcire subito il militare Vanessa Malerbi, rimasta ferita durante un’esercitazione militare nel 2018.

Il sottufficiale Alessandro Vecchi, Fabio Filippone, Claudio Marchesi e il fuciliere Alessio Prisco dovranno corrispondere in solido la cifra. L’ammontare esatto del risarcimento verrà stabilito durante il processo civile. Gli imputati erano a processo per il ferimento del militare Malerbi al poligono di Carpegna il 12 giugno del 2018, quando durante un’esercitazione con colpi di mortaio del 187mo reggimento della Folgore, una pioggia di schegge investì il militare, causandogli danni gravi permanenti alla vista, all’udito e alla motilità.

La sentenza li obbliga anche al rimborso di 5.386 euro ciascuno in favore di Malerbi stessa, della madre Antonella Lodovico e della sorella Sofia Malerbi per le spese di difesa. Assolti il comandante del 187mo reggimento Giuseppe Scuderi, il colonnello Gianluca Simonelli e Michele Colizzi poiché il fatto non costituisce reato.

Alessandro Vecchi e Antonio Filippone sono stati condannati poi al pagamento di una multa di 300 euro, Filippo Marchesi e Alessio Prisco a una multa di 150 euro, oltre alle spese processuali. Pena sospesa.

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