Università e scuola



Ricercatori in Paesi a rischio, Uniurb aderisce al network per l’assistenza

Il progetto “Scholars at Risk” offre posizioni di docenza e ricerca ad accademici che si trovano in zone dove non è garantita la libertà accademica e la loro incolumità. E conta oltre 500 altri istituti superiori in 40 paesi nel mondo. “Senza libertà di espressione, di ricerca e di insegnamento non ci può essere democrazia” ha detto la presidente del Cug dell’Università di Urbino, Raffaella Sarti



Calcagnini: “Uniurb ha risposto bene alla pandemia”. E sul Pnrr: “La burocrazia è ancora un ostacolo”

In una lunga intervista, il rettore dell’Università di Urbino ragiona su ciò che è stato fatto durante la crisi covid, dalla dad agli incentivi agli studenti, che hanno portato a un incremento delle iscrizioni. Mentre la politica è impegnata a costruire progetti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Secondo l’economista, è necessario “mettere gli atenei in condizione di fare il loro lavoro”









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