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Suicidio assistito, l’addio di Fermignano a Fabio Ridolfi. Oggi inizia sedazione profonda

I fermignanesi radunati in piazza per salutare il concittadino che tra qualche ora all’hospice di Fossombrone potrebbe iniziare la fase di sedazione che lo porterà alla morte. Fabio è da 18 anni costretto a letto, senza possibilità di muoversi per colpa di una tetraparesi e aveva chiesto allo Stato di poter accedere al suicidio assistito, ma dalla Regione mancano indicazioni su farmaco e modalità

LA STORIA – Fabio Ridolfi, inchiodato al letto da 18 anni, ora chiede di morire





A Fermignano la nuova scuola “smart” e “green”. La posa della prima pietra

potrà ospitare 500 bambini, sostenibile e autosufficiente dal punto di vista energetico. “Grande è anche l’attenzione alla domotica – ha spiegato il sindaco Feduzi – ci saranno persiane automatiche che si aprono e si chiudono a seconda della luce presente o anche un robot che taglierà l’erba quando necessario” Domenica mattina si è svolta la cerimonia, a cui hanno partecipato un centinaio di bambini insieme a docenti e genitori




Suicidio assistito. La storia di Fabio Ridolfi che ora chiede di morire

Fabio Ridolfi, prima della malattia, divideva la vita fra gli allenamenti di calcio, le prove della band in cui suonava la batteria e lavorava come muratore in una ditta locale. Dal 2004, passa la vita immobile nel letto della sua camera, a causa della rottura improvvisa di un’arteria basilare

IL SOSTEGNO DELLA LUCA COSCIONI – Mina Welby: “Fabio è una grande persona”

LA BATTAGLIA PER IL FINE VITA – Dall’attesa al via libera della Regione


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