Ciclismo, a luglio prima edizione Rossini-Raffaello, gara Pesaro-Urbino per allievi

Conferenza di presentazione della gara ciclistica Rossini-Raffaello

URBINO, 28 GIU. – Si è svolta nella sala del Comune di Urbino la conferenza di presentazione della prima gara ciclistica nazionale Rossini-Raffaello, dedicata alla categoria allievi. La manifestazione nasce da un progetto che lega Pesaro e Urbino, rispettivamente terre di Rossini e Raffaello, in una gara ciclistica di 80 chilometri dedicata ai ragazzi nella fascia di età tra i 15 e i 16 anni.

La partenza è prevista il 3 luglio alle 15:30 da Piazza del Popolo a Pesaro, mentre l’arrivo sarà sotto i torricini di Urbino intorno alle 17:30. Il tracciato passa per i comuni di Montelabbate, Apsella, Talacchio, Rio Salso, Borgo Massano, Cà Gallo, Schieti, Fermignano e Cà Lagostina.

Tra gli organizzatori presenti alla conferenza il presidente della Asd Ciclo Ducale Gian Franco Fedrigucci, che ha delineato gli obiettivi di questa iniziativa: “Questo progetto vuole essere anche uno strumento di promozione allo sport, alla cultura e allo stile di vita sano. Associare questo sport al valore culturale del territorio serve per promuovere le nostre bellezze artistiche ed enogastronomiche. La bici è uno strumento di turismo – continua Fedrigucci – e l’obiettivo principale è quello di far crescere in questi ragazzi il sogno di poter essere il futuro del ciclismo italiano proprio come voleva essere Marco Ragnetti al quale è dedicata questa prima gara. Verranno girati degli spot televisivi e social che garantiranno ampia visibilità ai nostri partner e saranno studiati pacchetti promozionali per il vitto e l’alloggio dei partecipanti con l’obiettivo di trasformare una gara in un possibile weekend sportivo-culturale”.

Presente alla conferenza anche l’assessore allo sport Marianna Vetri, che ha ribadito l’importanza di educare i giovani attraverso questi progetti: “Il cicloturismo è importante per il territorio perché la bicicletta ti permettere di conoscere gli angoli più nascosti per vedere la nostra terra con un occhio differente. Crediamo nelle giovani promesse e in tutti coloro che vogliono praticare ciclismo giovanile”.

st.sc.

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