di MARIA CONCETTA VALENTE
URBINO – La rivoluzione francese e quella americana marciano per le vie del centro storico sulle note della Marsigliese, God Save the Queen e Yankee Doodle: da Palazzo Ducale ai torricini, attraversano il portico di via Giuseppe Mazzini e arrivano in piazza della Repubblica. Il popolo insorge, ma non è in corso nessun assalto al palazzo comunale, che già vive giorni complicati. Si tratta invece del progetto “Pedagogia e Carnevale” che il liceo Laurana Baldi porta avanti da 11 anni. “Quest’anno il tema sono le due rivoluzioni: quella del 1776 in America e del 1789 in Europa”, spiega la professoressa Monica Giampaoli vestita con un abito d’epoca blu e parrucca bianca.
Bandiere tricolori e delle colonie britanniche, tricorni e moschetti svettanti appoggiati alla spalla. Per rendere tutto più realistico, assieme ai ribelli d’oltreoceano, hanno sfilato anche i nativi americani, capi tribù con il copricapo di penne, e le sqaw, vestite di pelle scamosciata e frange. Oppressi e oppressori fianco fianco.

“È un progetto che coinvolge le classi del triennio del liceo scientifico e delle scienze umane”, racconta la dirigente scolastica Carla Campogiani, oggi nelle vesti del generale Gilbert du Motier Marchese di La Fayette. Rivolge agli oltre 180 studenti riuniti in piazza della Repubblica un messaggio: “Custodite l’energia che avete dimostrato in questo laboratorio per trovare quello che vi piace e combattere per ottenerlo”. Al suo fianco c’è l’ideatore del corso, il professore Gaspare Minaudo, vestito da controrivoluzionario francese. Minaudo spiega che si tratta di un progetto multidisciplinare che va da ottobre a febbraio e mette insieme la storia, la filosofia, la letteratura e le lingue. “Studiamo la parte teorica in classe e poi i lunedì, dalle 13 alle 16, ci dedichiamo alla preparazione degli abiti”.

Le ragazze e i ragazzi avrebbero dovuto sfilare sabato scorso ma poi, causa maltempo, l’evento è stato rinviato all’8 marzo. “Abbiamo deciso di fare questa iniziativa autonomamente, perché sabato prossimo alcuni alunni andranno in un soggiorno studio a Berlino. Ci dispiaceva buttar via il lavoro e non farli partecipare”, chiude Giampaoli. Con gli altri però, l’appuntamento con il Carnevale in piazza è confermato per sabato 8 alle 15:30. Confidando in una giornata di sole come oggi.