giornalismo di guerra


Olga Bibus, la giornalista nata a Kherson: “I miei nonni chiusi in casa per il referendum, ma non hanno votato”

Giornalista e ex studentessa dell’Ifg, Bibus racconta la ‘sua’ guerra in Ucraina. Quella per cui spera di rivedere presto il suo paese “tutto unito”. La testimonianza dei nonni, rimasti a Kherson e costretti al voto del referendum ma salvati dalle telecamere. E sul Nobel per la Pace spera al Center for Civil Liberties ucraino spera che “aiuti a non dimenticare”


Le frasi fatte del giornalista. “Alle mie spalle – notizie in Tv”: vademecum del buon reporter

Il libro scritto da Filippo Nanni è un manuale per chi si avvicina la mondo dell’informazione, raccoglie molto di quello che non deve fare un giornalista, soprattutto televisivo. In maniera ironica, assegnando pagelle e stelle, tra aneddoti e frasi banali da evitare: “splendida cornice”, “a 360 gradi”. “Il giornalista deve fare un passo in più perché ha la fortuna di lavorare tutto il giorno con le parole”


Diario dall’Ucraina, 24 marzo: “Un mese da inizio guerra, il ‘fattore Ucraina’ batte le previsioni”

Iryna Guley, la giornalista ucraina che si trova nell’ovest del suo paese, oggi è particolarmente infelice. È passato un mese da quando le prime truppe russe hanno varcato i confini dell’Ucraina dando ufficialmente inizio alla guerra ma confida nel ‘fattore Ucraina’ che abbatte ogni proiezione.

I RACCONTI DI IRYNA – Le altre pagine del diario dall’Ucraina






Ducato Tv n. 2 – 9 marzo 2022

Il secondo numero del 2022 del magazine di Ducato tv è tutto dedicato all’Ucraina e alla guerra che, dalle porte dell’Europa, sta sconvolgendo l’Occidente


Yuri Rosati al confine ucraino: “Le mamme in fuga stringono i figli per mano, nell’altra la valigia”

Il giornalista di radio Capital, ex allievo dell’Ifg di Urbino, si trova al confine tra Polonia e Ucraina, alla sua prima esperienza con una guerra all’orizzonte: “Prima di partire ero molto preoccupato, sento la responsabilità di raccontare nella maniera più fedele possibile. In mezzo a quelle persone stavo così male che mi veniva da piangere”. Qui ha raccolto le storie dei profughi, quasi solo donne e bambini, che fuggono dalle bombe e dai soldati russi. Ma c’è anche chi torna indietro a combattere, come un camionista che gli ha confidato: “Fino a ieri facevo il camionista, da domani farò il soldato”

GLI INVIATI – Con elmetto e taccuino, così raccontiamo l’invasione russa
DIARIO DALL’UCRAINA – Giorno per giorno il conflitto visto dalla giornalista Iryna Guley
IN EDICOLA – Storie da e per l’Ucraina nel nuovo numero del Ducato




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