Cultura

Dopo 22 anni il Duca torna a Urbino: entro fine giugno la consegna dei resti

I frammenti del Duca di Montefeltro si trovano all’università di Pisa dal 2000, anno dell’ultima esumazione. Antonio Fornaciari è il paleopatologo che si è occupato delle analisi sui resti: “Quando siamo arrivati era già in condizioni pessime”. Dall’osso del piede una scoperta: il Duca soffriva di gotta

IL PROGRAMMA – Gli appuntamenti per il seicentenario
I LAVORI A SAN BERNARDINO – Don Luca: “In estate dirò messa in giardino”




Il Montefeltro in posa: le colline e i lillà nei dipinti di Isabelle Rivière

La storia di una donna inglese che scopre il suo talento e sceglie Urbino come fonte di ispirazione. Il 1992 è l’anno del suo trasferimento a Urbino e del primo contatto con il paesaggio delle Cesane. “Ho avuto la possibilità di immergermi totalmente in queste colline perché per quattro anni ho vissuto a casa dell’incisore Leonardo Castellani. Lui è stato un’inesauribile fonte di ispirazione per me”



Il viaggio di Delia in un “Amore molesto”. Cineforum Nuova Luce su tematiche di genere

Il film di Mario Martone, tratto dall’omonimo libro di Elena Ferrante, mette al centro la figura femminile. Delia intraprende un viaggio alla riscoperta di se stessa, in cui fa i conti con un passato ingombrante. “La bellezza di questo film è che attraversa la complessità senza semplificarla” è il commento di Andrea Laquidara, regista urbinate e collaboratore Uniurb.





Arte, apre la mostra ‘Pensieri della ricerca’: “Per un futuro meno tecnologico”

Un’esposizione sui generis: niente didascalie, titolo e nome dell’autore ad accompagnare le opere di Bruno Mangiaterra, Bruno Marcucci, Nevio Mengacci e Rocco Natale. Come spiega il curatore della mostra, Bruno Ceci: “La corrispondenza tra le opere indica il filo che le unisce: la coerenza tra le forme d’arte e la vita dell’artista”. La mostra sarà aperta fino al 10 maggio nella Galleria Albani in via Mazzini


L’artista Pucci lascia la città: “Vado in Giappone, ma Urbino resterà cuore e corpo”

La partenza è prevista per l’8 aprile: Marcello Pucci, scultore e ceramista urbinate, e sua moglie Noriko Matsumoto lasceranno definitivamente la città ducale per raggiungere il Giappone. Tra le “creazioni” di Pucci anche la via delle Arti di Urbino, in via Valerio. “Prima o poi tornerò” dice l’artista “Urbino non si dimentica”. “Ne parleremo, continueremo a far conoscere le meraviglie di questa città” assicura lei. Gambini: “Ci avete aiutato a tenere viva la città. Un grande grazie da parte di tutti”

IL VICOLO DELL’ARTE – Le botteghe di via Valerio, la scuola degli artigiani aperta ai turisti



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