È morto Franco Fiorucci, addio al maestro dell’acquerello della “scuola di Urbino”
Nel 1985 l’artista era stato membro dell’Accademia di Raffaello
Nel 1985 l’artista era stato membro dell’Accademia di Raffaello
Il pittore di Urbino, il più pagato del ‘500, è stato precursore del barocco e del rococò. Da giugno a ottobre 2024, la città ducale, che già custodisce alcune delle sue opere, esporrà molti dei suoi disegni e dipinti. Il direttore della Galleria nazionale delle Marche, Luigi Gallo, ha presentato l’esposizione durante l’evento finale del Festival del giornalismo culturale
Alte sedici metri, torneranno a svettare nel parco di Selinunte tre delle colonne del tempio G, uno degli edifici sacri più grandi della Sicilia. Nel team di esperti che segue il progetto c’è anche Oscar Mei, docente di archeologia classica all’Università degli studi di Urbino. “Ho toccato con le mie mani, uno per uno, tutti i blocchi del Tempio G. E ora è un emozione pensare di vederle rivivere” ammette Mei
Nella sua lectio magistralis all’Università di Urbino, il critico a Urbino ha analizzato il cambiamento di diversi artisti nel loro ultimo periodo di vita. L’arcivescovo Vincenzo Paglia: “ci permette di proiettarci al futuro sia il dialogo tra giovani e anziani”
di GUGLIELMO MARIA VESPIGNANI URBINO – Che non sia il giorno dell’inaugurazione di una mostra qualunque lo si capisce dalla folla in attesa di Vittorio Sgarbi, chiamato a presentare l’esposizione dal…
Al prossimo Festival ci sarà uno spazio tutto dedicato all’Isia, dove con delle esposizioni grafiche gli studenti racconteranno l’arte della parola attraverso le immagini
lI prossimo appuntamento sarà il concerto del 2 ottobre 2022 e vedrà protagonista il duo flauto e clavicembalo composto da Anna Colacioppo e Willem Peerik
Fino al 3 luglio il percorso nelle terre dell’antico ducato: le tappe saranno Urbino, Furlo, Cagli, Monastero di Fonte Avellana, Scheggia e Gubbio. Organizzato da Uniurb, Prorettorato alla sostenibilità e valorizzazione delle differenze, in collaborazione con il Club alpino italiano
A Palazzo Ducale fino al 9 ottobre. Da Piero della Francesca a Francesco di Giorgio e Pedro Berruguete, l’esposizione racconta la ricerca dell’avanguardia artistica e architettonica attraverso quadri, bassorilievi e sculture. Un lavoro, quello per l’anniversario della nascita del signore del Montefeltro, che ha richiesto due anni per essere completato. “Mole immensa, ma ne vale la pena”, commenta uno dei curatori, Giovanni Russo
L’associazione ha inaugurato la quarta edizione della Bottega dei giovani illustratori, un concorso diretto agli istituti scolastici per incoraggiare i ragazzi a coltivare l’amore per l’arte.
È tornata dopo sette mesi di restauro, commissionato all’Opificio delle pietre dure di Firenze. La lunetta era già passata nel capoluogo toscano negli anni ’80, quando era passata dall’abbellire il portale della chiesa di San Domenico a prendere posto a Palazzo ducale nella sala Jole
La mostra realizzata dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, che durerà fino al 15 settembre, muove da riflessioni poetiche e filosofiche per mostrare la stretta relazione tra forme naturali e forme artistiche. Ventinove le sculture presentate, per un totale di trenta allievi coinvolti. “Un’occasione di formazione e produzione” spiega Giancarlo Lepore, autore e curatore dell’evento
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