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Elena Milashina, Novaya Gazeta: “Non ci siamo salvati, Putin ha consenso perché non c’è libertà d’espressione”

La reporter dell’ultimo giornale indipendente russo racconta della decisione di sospendere l’attività prima di perdere definitivamente la licenza. “Stiamo verificando se abbiamo infranto la legge ma crediamo sia una scusa per farci chiudere” mentre spera nei negoziati per un cessate il fuoco in Ucraina che “è la cosa principale in questo momento, anche più della libertà d’espressione, del mio giornale, dei miei colleghi”



Diario dall’Ucraina, 24 marzo: “Un mese da inizio guerra, il ‘fattore Ucraina’ batte le previsioni”

Iryna Guley, la giornalista ucraina che si trova nell’ovest del suo paese, oggi è particolarmente infelice. È passato un mese da quando le prime truppe russe hanno varcato i confini dell’Ucraina dando ufficialmente inizio alla guerra ma confida nel ‘fattore Ucraina’ che abbatte ogni proiezione.

I RACCONTI DI IRYNA – Le altre pagine del diario dall’Ucraina


Diario dall’Ucraina, 20 marzo: “Sirene e bunker. Ho portato con me i documenti e una brioche”

Ancora una notte di sirene e di bunker per Iryna Guley, la giornalista ucraina che si trova a ovest del suo paese. “Adesso abbiamo anche gli ‘scherzi’ di guerra, per proteggerci. Cose buffe tipo ‘speriamo che non ci saranno le sirene’ oppure ‘è possibile che quando suona una sirena in Ucraina suoni anche in Russia per far capire cosa si prova?'”

I RACCONTI DI IRYNA – Le altre pagine del diario dall’Ucraina






Yuri Rosati al confine ucraino: “Le mamme in fuga stringono i figli per mano, nell’altra la valigia”

Il giornalista di radio Capital, ex allievo dell’Ifg di Urbino, si trova al confine tra Polonia e Ucraina, alla sua prima esperienza con una guerra all’orizzonte: “Prima di partire ero molto preoccupato, sento la responsabilità di raccontare nella maniera più fedele possibile. In mezzo a quelle persone stavo così male che mi veniva da piangere”. Qui ha raccolto le storie dei profughi, quasi solo donne e bambini, che fuggono dalle bombe e dai soldati russi. Ma c’è anche chi torna indietro a combattere, come un camionista che gli ha confidato: “Fino a ieri facevo il camionista, da domani farò il soldato”

GLI INVIATI – Con elmetto e taccuino, così raccontiamo l’invasione russa
DIARIO DALL’UCRAINA – Giorno per giorno il conflitto visto dalla giornalista Iryna Guley
IN EDICOLA – Storie da e per l’Ucraina nel nuovo numero del Ducato





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